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L’EMPORIO DELLA SOLIDARIETA’ ALLARGA I PROPRI SPAZI

La consolidata realtà interparrocchiale dell’Emporio della Solidarietà ha allargato i propri spazi spostandosi di pochi metri dalla precedente sistemazione in piazza Frugose.

Sabato 4 settembre, in una bella mattinata di sole, alla presenza di tutti i volontari (sono oltre quaranta), del Vescovo di Verona Mons. Giuseppe Zenti, del Responsabile della Caritas Diocesana don Gino Zampieri,del Sindaco di Verona Federico Sboarina, degli Assessori alle Politiche Sociali Maellare, della Famiglia Leso, del Vice Presidente del Consiglio Comunale Vallani e del Presidente della Settima Circoscrizione Pozzerle, sono stati inaugurati i nuovi locali che, oltre alla distribuzione dei beni di prima necessità, permetteranno anche di svolgere un adeguato servizio di accoglienza e di educazione al consumo responsabile.

Con l’occasione è stata siglata dal Vescovo, dal Sindaco e da tutti i parroci delle parrocchie che costituiscono l’Unità Pastorale, una lettera di intenti che impegna la comunità civile e la comunità ecclesiale a cooperare costantemente a servizio degli ultimi.

Nel discorso introduttivo formulato da don Davide Adami, parroco (uscente) della parrocchia del Beato Carlo Steeb e Presidente dell’Emporio della Solidarietà, cogliamo in sintesi che cosa rappresenta questa realtà solidale sul nostro territorio:

CHE COS’E’ ?
L’Emporio è un luogo (ma soprattutto una costante attività di volontariato) dove vengono distribuite le eccedenze alimentari donate da diverse realtà (Banco Alimentare-Fondo Regionale-Comune di Verona- privati e comunità parrocchiali) alle persone che sono accreditate ad accedervi.

Non è semplicemente un negozio dove si fa la spesa ma un luogo dove si accoglie la persona e la si accompagna nella scelta dei vari beni di cui necessita.

E’ un salto di qualità rispetto alla consegna/offerta di una borsa-spesa preconfezionata. E’ uno strumento che offre percorsi di crescita, di presa in carico delle necessità anche attraverso laboratori di cucina, di gestione delle utenze e di igiene domestica.

Ora, all’inizio dell’anno scolastico, sono stati predisposti dei “kit scuola” per permettere ai bambini di iniziare i corsi con la dotazione minima richiesta.

CHI VI ACCEDE?
Sono nuclei familiari, anziani soli, persone singole, accompagnate dai Centri di Ascolto Caritas, dai Servizi Sociali territoriali che ricevono Una tessera con punti-spesa in base alle necessità analizzate insieme. L’ottica è sempre quella di un sostegno temporaneo, a volte rinnovato e costantemente monitorato, orientato a coprire le necessità in un momento di emergenza per aiutare la persona e la famiglia a recuperare una propria autonomia.

ALCUNI NUMERI
Le famiglie assistite dall’apertura (2018) ad oggi sono state 231 per un totale di 656 persone. Attualmente sono in carico all' Emporio 173 famiglie per 504 persone. Ammonta a circa 1000 quintali la merce movimentata dall’inizio delle attività di distribuzione. La percentuale di punti-spesa utilizzati raggiunge il 95% di quanto assegnato dai Centri di Ascolto.

Come, pur con parole diverse, hanno sottolineato il Vescovo, il Sindaco ed il Responsabile Caritas, la complessa e preziosa realtà dell’Emporio della Solidarietà è frutto di una sensibilità diffusa tra le famiglie della comunità che insiste sul territorio, dove realtà ecclesiale e civile si intersecano

Il tutto in un generoso slancio di sostegno nei confronti di chi è più in difficoltà, nell’ottica di quella sussidiarietà tra realtà civili end ecclesiali che fa parte della migliore tradizione del nostro Paese.

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